Il seminario organizzato dalla rivista Il Ponte insieme a Cgil Toscana, Ires Toscana e Fondazione Di Vittorio.
In questa giornata si è parlato della guerra, in stato avanzato, in Europa e del massacro in corso, da parte di Israele, dei Palestinesi. Della guerra voluta dal complesso militare industriale-finanziario statutinense e occidentale anche per ragioni eminentemente economico-capitalistiche, dovute allo squilibrio venutosi a creare tra paesi debitori (gli Usa) e paesi creditori (la Cina, la Russia).
In tutte le relazioni è emersa la necessità di lottare per la pace contro l’acuirsi di una guerra che rischia ogni giorno di più di trasformarsi in guerra mondiale, con effetti distruttivi impensabili per l’umanità . Quella pace che era stata conquistata a carissimo prezzo nel ‘Novecento a seguito di due guerre mondiali e del nazifascismo. Abbiamo raccontato le guerre in corso per quello che sono, in maniera diversa dalla propaganda guerrafondaia che vediamo da mesi e mesi in TV e sui giornali. Non parole al servizio di chi vuole una (lucrosissima) corsa alle armi, ma parole al servizio del primo fondamento della civiltà : la pace.
Di seguito le interviste e la registrazione integrale della giornata.