di Mariarita Signorini [Presidente regionale di Italia Nostra Toscana]
L’innalzamento di una gigantesca scultura in piazza Signoria, sia pur evento temporaneo e limitato nel tempo e opera dell’artista svizzero ampiamente riconosciuto, desta quanto meno stupore. A pochi giorni dal legittimo e apprezzabile richiamo del Soprintendente Pessina sull’installazione non autorizzata della ruota panoramica alle Cascine, la presenza di un oggetto di dimensioni eccezionali al centro di piazza Signoria provoca forti perplessità .
Viene da chiedersi come sia stato possibile che il competente Ufficio di tutela abbia autorizzato la presenza di tale opera contemporanea le cui dimensioni sono, di tutta evidenza, incompatibili rispetto al contesto. Le visuali della Loggia dei Lanzi, degli Uffizi appaiono compromesse dall’enorme scultura. A termini di legge tale intervento che produce forte alterazione del luogo, sembra in totale contrasto con il rispetto dovuto ad alcuni fra principali monumenti della città , i quali inevitabilmente appaiono in secondo piano e come secondari rispetto al protagonismo assoluto dell’opera esposta