La storia politica personale di Riccardo Nencini è anche specchio della storia generale di Firenze, della Toscana e del paese. E anche il segno di una preoccupazione sempre più evidente per il crescente isolamento che marca il ruolo del sindacato nel passaggio di secolo. La marginalizzazione tendenziale del lavoro e soprattutto dei lavora tori nel dibattito pubblico e nell'azione di governo, anche a sinistra, favorita dalle difficoltà di trovare un punto di equilibrio unitario nell'azione sindacale, corrisponde a un lungo vuoto sostanziale su questi temi nella interlocuzione istituzionale della rappresentanza politica di cui scontiamo tutt'oggi le conseguenze. Il riformismo sinÂdacale, pur nella sua autonomia, ha bisogno di una sponda politica, così come è sempre stato nella storia della rappresentanza del lavoÂro: ed è quanto manca, non solo in Italia, da molto, troppo tempo.
(Dalla Prefazione di Pietro Causarano).
