La critica letteraria 1934-1993
La riflessione metodologica accompagna l’intero percorso della produzione critica di Binni, fin dal suo primo libro del 1936, La poetica del decadentismo, che non a caso si apre con una definizione di «poetica» che manterrà nel corso degli anni e delle esperienze critiche la sua rilevanza di intuizione originaria e feconda. Riflessione metodologica che vive del continuo confronto con maestri e autori, attuandosi nell’esercizio di un’assidua operatività di studio e produzione le cui implicazioni di ordine metodologico sono parte integrante e sviluppo ulteriore delle esperienze critiche.
Al centro di questi scritti, il saggio Poetica, critica e storia letteraria (Bari, Laterza, 1963), sviluppo del saggio omonimo pubblicato nel 1960 nella «Rassegna della letteratura italiana», «abbozzo» dello scritto del 1963: li riproduciamo entrambi. Sono inoltre raccolti altri scritti già editi in vari volumi binniani. Il percorso si apre con il primo scritto di carattere metodologico, Per un commiato, pubblicato nel 1934 in occasione del trasferimento di Attilio Momigliano, primo maestro di Binni normalista, dall’Università di Pisa all’Università di Firenze, e si conclude con la Premessa al volume Poetica, critica e storia letteraria, e altri scritti di metodologia (Firenze, Le Lettere, 1993).